Un pc bonsai, piccolo e comodo che nei lavori impegnativi va in affanno; un notebook leggero e performante che fa tutto (o quasi) bene; un computer portatile, meglio sarebbe dire un trasportabile con maxi schermo da 17 o 18 pollici; oppure un all-in-one, cioè un pc tutto in uno di ultima generazione con maxi display "televisivo" e stile elegante che mette in soffitta definitivamente il vecchio desktop. Quattro modi di intendere e interpretare il personal computer. Quattro possibilità di scelta quando si decide di acquistare un nuovo pc.
Procediamo per ordine e partiamo dal netbook. Si tratta di macchine dalle prestazioni limitate, ma comunque adeguate e proporzionate all'utilizzo come secondo o anche terzo pc, come computer davvero personal(e). Il mini pc può essere anche una prima macchina qualora lo si usi per navigare sul web, giocare con il social networking e lavorare con un programma gratuito di produttività individuale come OpenOffice e Ibm Symphony. Nei videogiochi e nell'uso simultaneo di programmi mostrano la corda, ma vanno bene anche per guardare un film e possono essere collegati anche a un flat tv o a un monitor.
Da preferire rigorosamente i modelli nuovi con sistema operativo Windows 7 e con processori Intel Atom di nuova generazione. Il tipo più recente è rappresentato dall'N450, caratterizzato da buone prestazioni e bassi consumi. Gran parte dei netbook in commercio monta i vecchi ma validi Atom N270. Tra i processori serie Atom Z meglio optare per il modello 530.
Comprare invece un notebook con schermo compreso fra 13 e 15 pollici è la scelta classica. Difficile sbagliare se si va sui soliti noti (Asus, Acer, Hp, Dell e Toshiba). Non male anche gli "emergenti" Samsung.
I modelli più recenti, quelli da comprare onde evitare di incappare in un fondo di magazzino, sono muniti di processori Intel o Amd. Due categorie: quelli tradizionali e quelli a basso consumo che permettono di lavorare a lungo lontani da una spina. Attenzione ai display glossy, quelli lucidi: sono belli da vedere e fanno scena, ma nell'uso reale si comportano quasi da specchi a causa dei tanti riflessi. Il sistema operativo è ovviamente Windows 7: non lasciarsi tentare da modelli con il vecchio Vista. Tra le nuove proposte spiccano quelle con schermo touch.
Da valutare la scelta di optare per i Macbook della Apple, macchine indiscutibilmente ben costruite, con un sistema operativo solido e pressoché esente da virus, ma sono comunque un altro mondo, anche dal punto di vista economico e di compatibilità.
I grossi notebook, i cosiddetti desktop replacement, sono un'ottima scelta se non si pensa di utilizzarli in mobilità, perché hanno un peso eccessivo, ma non fanno rimpiangere le macchine dedicate ai giochi e alla multimedialità spinta. In genere montano display eccellenti e anche l'audio non è male, in molti casi hanno un telecomando e possono, se collegati al flat tv, essere usati come media center. Alcuni hanno anche il tuner per il digitale terrestre, il telecomando, il lettore Blu-ray.
Gli all in one di nuova generazione sono invece un'ottima scelta se il pc proprio non lo si sposta. Non costano troppo e arredano. Valide le versioni con il display touch da 17 e più pollici, che in questo caso permettono a tutti di gestire foto, video e contenuti web in punta di dita.